Come l’eredità di Guido Machetto ispira la nuova sfida sull’Annapurna

Un Tributo a Guido Machetto: L’Eredità di un Pioniere

La serata del 4 marzo 2025 ha visto la comunità alpinistica di Biella riunirsi per celebrare l’eredità di Guido Machetto, un pioniere dell’alpinismo moderno, e per annunciare una nuova spedizione himalayana. L’evento, tenutosi all’Auditorium Lanificio Sella, è stato aperto dal presidente del CAI di Biella, Andrea Formagnana, e ha visto la partecipazione di figure di spicco come il vicepresidente generale del CAI, Giacomo Benedetti, e la vicesindaca di Biella, Sara Gentile. Uno dei momenti più toccanti è stata la donazione, da parte di Carla Machetto, dei ricordi del fratello alla Fondazione Sella. Questo gesto simbolico ha permesso di tramandare alle future generazioni l’eredità di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’alpinismo.

La Nuova Sfida: L’Annapurna

Gian Luca Cavalli, membro del CAI e responsabile della spedizione biellese al K2 nel 2024, è pronto a salpare il 15 marzo verso l’Annapurna con l’ambizione di realizzare il sogno di Machetto: tracciare una nuova rotta sull’avanguardia Nord-Ovest dell’Annapurna, a un’altitudine di 8091 metri. Accompagnato dalla guida andina Cesar Rosales e dal medico della spedizione Donatella Barbera, Cavalli intende affrontare la montagna in puro stile alpino, senza corde fisse e portatori d’alta quota. La spedizione sarà documentata attraverso un film creato da Matteo Zin e il suo team, assistiti dal filmmaker Yuri Palma fino al campo 1.

Il Sostegno del Territorio e l’Arte come Messaggio

La spedizione è sostenuta da numerosi sponsor, tra cui Allianz Bank, Gruppo Sella, Yucon, Gugliotta e Mosca 1916. Durante l’evento, fu rivelato il pezzo artistico “Unione Olimpica” creato da Paolo Barichello, rappresentando l’idea di unità e collaborazione. L’opera illustra i cinque continenti connessi in un unico cerchio, evocando il sentimento olimpico e la forza della comunità. La miniatura dell’opera sarà portata nella valle nepalese, un omaggio a Martino Borrione, fondatore dell’associazione Bi-Nepal, che ha contribuito a migliorare le condizioni delle popolazioni locali attraverso scuole e studentati.

Un Legame tra Passato e Futuro

La serata ha dimostrato come Biella rappresenti un faro nell’alpinismo mondiale, capace di onorare il ricordo dei suoi grandi interpreti e di lanciarsi verso sfide future. Il presidente del CAI Biella, Andrea Formagnana, ha commentato: «In tutti questi anni di CAI, questa è stata la serata più emozionante. È stato come ritrovarsi in famiglia, una comunità unita dagli stessi valori e passioni». La spedizione di Cavalli rappresenta non solo una sfida alpinistica, ma anche un atto simbolico per chiudere un cerchio aperto più di cinquant’anni fa.

Riflessioni sulla Montagna e l’Alpinismo

L’alpinismo è una disciplina che richiede non solo forza fisica, ma anche una profonda connessione con la natura e una comprensione delle proprie capacità e limiti. È un viaggio interiore che porta a confrontarsi con se stessi e con l’ambiente circostante. La storia di Guido Machetto e la nuova spedizione di Gian Luca Cavalli ci ricordano l’importanza di preservare la memoria e l’eredità di chi ha tracciato nuovi sentieri, ispirando le generazioni future.
Una nozione avanzata di alpinismo riguarda l’importanza della sostenibilità e della responsabilità ambientale. Le spedizioni moderne devono tenere conto dell’impatto ecologico e sociale delle loro attività, cercando di minimizzare i danni e di contribuire positivamente alle comunità locali. Riflettere su questi aspetti può portare a una maggiore consapevolezza e a un approccio più etico e rispettoso verso le montagne e le persone che le abitano.