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- Il 15 marzo 2025 è partita la spedizione «Limit Project X Annapurna», guidata da Gian Luca Cavalli, con l'obiettivo di aprire una nuova via sullo sperone Nord-Ovest dell'Annapurna (8.091 metri), omaggiando Guido Machetto.
- La spedizione al K2 del 2024 ha celebrato il 70° anniversario della prima ascensione italiana, ricordando il ruolo fondamentale del biellese Ugo Angelino e la documentazione fotografica di Vittorio Sella.
- Il progetto «Con il cuore nei rifugi biellesi» mira a dotare tutti i rifugi della provincia di defibrillatori DAE ad alta tecnologia, dimostrando l'impegno del CAI Biella per la sicurezza in montagna.
Ecco l’articolo riscritto con le frasi richieste profondamente riformulate:
Il mondo dell’alpinismo è in fermento per una serie di eventi che vedono il Club Alpino Italiano (CAI) di Biella protagonista di imprese audaci e iniziative di grande valore. Dalla spedizione al K2 nel 2024, alla nuova sfida sull’Annapurna, fino all’impegno per la sicurezza in montagna, il CAI Biella si conferma un punto di riferimento per l’alpinismo moderno.
Annapurna: sulle orme di Guido Machetto
Il 15 marzo 2025 è partita la spedizione “Limit Project X Annapurna”, guidata da Gian Luca Cavalli, con l’obiettivo di aprire una nuova via sullo sperone Nord-Ovest dell’Annapurna (8.091 metri). Questa impresa non è solo una sfida alpinistica, ma anche un omaggio a Guido Machetto, pioniere dell’alpinismo biellese che nel 1973 tentò la stessa impresa senza successo. *Insieme a Cavalli, partecipano Cesar Rosales, una guida andina la cui preparazione è stata resa possibile dal programma di collaborazione internazionale Moto Grosso, e Donatella Barbera, responsabile medico della spedizione.
La spedizione, della durata prevista di circa 40 giorni, è sostenuta dal gruppo Sella e Allianz Bank, e sarà documentata dal filmmaker Matteo Zin e da Yuri Palma (fino al campo 1). Un oggetto con un forte significato simbolico seguirà gli alpinisti: una riproduzione in piccolo dell’opera “Unione Olimpica” realizzata dall’artista biellese Paolo Barichello, che rappresenta l’unità e la fratellanza. La riproduzione, ricordo di Martino Borrione, fondatore dell’organizzazione no-profit Bi-Nepal, sarà offerta in dono alla popolazione nepalese di Waku.

Il K2: un ritorno alle origini
La spedizione al K2 del 2024, in occasione del 70° anniversario della prima ascensione italiana, ha rappresentato un ritorno alle radici dell’alpinismo biellese. Come ha ricordato Andrea Formagnana, presidente del CAI Biella, il biellese Ugo Angelino ebbe un ruolo fondamentale nella spedizione del 1954, e la documentazione fotografica di Vittorio Sella fu essenziale per la preparazione dell’impresa.
La spedizione del 2024, guidata da Gian Luca Cavalli, è stata concepita come un’impresa “snella, in puro stile alpino”, con un gruppo leggero e autonomo. Tommaso Lamantia ha raggiunto la vetta, mentre Matteo Sella si è fermato a 8.200 metri a causa di problemi di salute. La spedizione è stata anche un’occasione per testimoniare l’impatto del cambiamento climatico, confrontando le fotografie di Vittorio Sella del 1909 con le immagini attuali.
Solidarietà in quota
Un episodio significativo avvenuto sul K2 ha dimostrato che lo spirito di solidarietà in montagna è ancora vivo. Due alpinisti valtellinesi, Federico Secchi e Marco Majori, sono stati soccorsi da un team internazionale composto da italiani, francesi, peruviani e pakistani. L’intervento tempestivo dei soccorritori, tra cui anche membri del CAI Biella, ha evitato una tragedia.
Questo episodio contrasta con la tragica morte di Mohammad Hassan, un portatore pakistano deceduto nel 2024 nell’indifferenza di molti alpinisti diretti alla vetta. La presenza al campo base della “Colomba della Pace” di Paolo Barichello, portata dalla spedizione del CAI Biella, sembra aver ridestato un sentimento di umanità e fratellanza tra gli alpinisti.
L’eredità di Guido Machetto: un ponte tra passato e futuro
La figura di Guido Machetto è centrale nell’attività del CAI Biella. La scuola di alpinismo della sezione è intitolata a lui, e la spedizione all’Annapurna rappresenta un tentativo di realizzare il suo sogno. La serata commemorativa in onore di Machetto, durante la quale la sorella Carla ha donato i suoi ricordi alla Fondazione Sella, ha testimoniato il legame tra la memoria storica e le nuove imprese alpinistiche.
Il CAI Biella si impegna a tramandare i valori dell’alpinismo alle nuove generazioni, attraverso l’Alpinismo Giovanile, il Gruppo Escursionistico e il Gruppo Mountain Bike. La sezione offre anche corsi di formazione di alto livello, grazie alle sue due scuole nazionali di alpinismo e scialpinismo.
Oltre la Vetta: Un Impegno Continuo per la Montagna
Il CAI Biella non si limita alle spedizioni in alta quota, ma è attivamente impegnato nella promozione della sicurezza in montagna. Il progetto “Con il cuore nei rifugi biellesi” mira a dotare tutti i rifugi della provincia di defibrillatori DAE ad alta tecnologia, e a formare il personale all’utilizzo di questi strumenti. Questo impegno concreto dimostra che l’alpinismo non è solo una sfida personale, ma anche un servizio alla comunità.
Amici appassionati di montagna, riflettiamo un attimo su quanto letto. Abbiamo visto come il CAI Biella, con le sue iniziative, incarna lo spirito dell’alpinismo moderno: un mix di avventura, rispetto per la storia e impegno sociale. L’alpinismo non è solo scalare una montagna, ma è anche un modo per conoscere se stessi e il mondo che ci circonda.
Una nozione base di alpinismo che possiamo trarre da questo articolo è l’importanza dell’ acclimatamento in alta quota. Salire troppo velocemente può portare a problemi di salute seri, come l’edema polmonare o cerebrale.
Un concetto più avanzato è quello dello stile alpino*, che privilegia l’autonomia e la leggerezza, riducendo al minimo l’uso di supporti esterni. Questo stile richiede una grande preparazione fisica e tecnica, ma permette di vivere un’esperienza più autentica e rispettosa dell’ambiente.
E allora, cosa ne pensate? Siete pronti a raccogliere la sfida della montagna, con la consapevolezza dei rischi e la volontà di dare il vostro contributo alla comunità alpinistica?
- Sito ufficiale del CAI Biella, utile per approfondire le spedizioni e attività.
- Dettagli sulla celebrazione di Machetto e la nuova spedizione sull'Annapurna.
- Intervista a Cesar Rosales, guida alpina peruviana coinvolta nella spedizione Annapurna.
- Rivista del CAI Biella che menziona il supporto di Banca Sella all'associazione.