Come due ciclisti hanno scoperto il Nepal tra cultura e avventura

Il viaggio di Elisa Roux e Giorgio Emanuel attraverso il Nepal rappresenta un’esperienza unica che unisce sport, cultura e introspezione personale. Tra il 28 ottobre e l’8 novembre 2023, i due ciclisti hanno intrapreso un tour di 278 chilometri con un dislivello di 11.000 metri, attraversando paesaggi che spaziano dalla frenesia urbana di Kathmandu alle vette maestose dell’Himalaya. Questa avventura non ha costituito solo un impegno fisico, ma anche un’occasione per penetrare nella cultura locale e affrontare le sfide territoriali tipiche della regione.

Le biciclette, simbolo di resistenza e adattamento, sono state il fulcro di questa avventura. Utilizzate quotidianamente dagli abitanti per trasportare merci, le biciclette hanno permesso a Elisa e Giorgio di esplorare il Nepal in modo autentico, vivendo momenti di condivisione con la popolazione locale e affrontando le condizioni estreme delle strade sterrate.

Il Racconto di un’Esperienza Indimenticabile

Durante il talk “La vita himalayana in bianco e nero tra quotidianità e ottomila”, Elisa Roux e Giorgio Emanuel condivideranno i dettagli della loro esperienza, offrendo uno spaccato autentico della vita in Nepal. Il viaggio ha permesso loro di osservare le abitudini quotidiane della popolazione locale e di confrontarsi con le difficoltà del territorio, in un contesto dove le biciclette rappresentano un mezzo essenziale di lavoro e trasporto.

La mostra fotografica “La vita himalayana in bianco e nero tra quotidianità e ottomila”, allestita presso l’Open Baladin di Cuneo, offre una selezione di 23 scatti di Elisa Roux che documentano momenti di vita quotidiana, paesaggi mozzafiato e incontri significativi lungo il percorso. Le immagini, in bianco e nero, restituiscono tutta la profondità e l’intensità dell’esperienza vissuta.

I Protagonisti: Elisa Roux e Giorgio Emanuel

Elisa Roux, nata nel 1989, vive in provincia di Cuneo e lavora come infermiera. La sua passione per la montagna, la fotografia e il buon cibo l’ha portata a scoprire la bicicletta quattro anni fa. Ora il bikepacking e l’ultracycling sono diventati parte integrante della sua esistenza. Giorgio Emanuel, proveniente da Cuneo (1981), risiede a Villafalletto e ricopre il ruolo di responsabile presso l’impianto di trattamento rifiuti di A2A. In quanto grande amante delle attività outdoor, ha riscoperto l’amore per il ciclismo nel 2018, avventurandosi nel gravel e nell’ultracycling.
Per entrambi, la bicicletta rappresenta molto più di un mero mezzo di trasporto: è un veicolo di scoperta e condivisione, una via per mettere alla prova se stessi e comprendere meglio il mondo. Nei loro viaggi, Elisa e Giorgio amano esporre la bellezza dei luoghi, le molteplici sfaccettature delle persone incontrate e le emozioni vissute, utilizzando fotografia e narrazione.

Conclusioni: Un Viaggio di Scoperta e Riflessione

Il viaggio di Elisa Roux e Giorgio Emanuel in Nepal è un esempio di come lo sport possa diventare un mezzo per esplorare nuove culture e confrontarsi con se stessi. Attraverso le loro esperienze, i due ciclisti hanno dimostrato che la bicicletta può essere un potente strumento di connessione con il mondo e con le persone che lo abitano.

In un contesto più ampio, l’alpinismo moderno e le avventure in montagna offrono un’opportunità unica per riflettere sulla nostra relazione con la natura e sul nostro posto nel mondo. La montagna, con le sue sfide e la sua bellezza, ci invita a rallentare, a osservare e a imparare da ciò che ci circonda. La nozione base di questo viaggio è che la montagna non è solo una meta da raggiungere, ma un luogo di scoperta e riflessione.

Una nozione avanzata è quella di considerare l’impatto delle nostre avventure sull’ambiente e sulle comunità locali. In un’epoca in cui la sostenibilità è fondamentale, è importante adottare pratiche responsabili e rispettose, sia nella pianificazione dei viaggi che nelle nostre interazioni quotidiane. Riflettendo su queste tematiche, possiamo contribuire a creare un futuro più sostenibile e rispettoso per le generazioni a venire.