Come le green community lombarde stanno trasformando le montagne in modelli di sostenibilità

In Lombardia, tre Green Community montane hanno ottenuto finanziamenti per un totale di circa 9,5 milioni di euro. La Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera ha investito 3,6 milioni di euro in interventi che spaziano dall’alleggerimento dei versanti boscati alla certificazione PEFC del patrimonio forestale, fino all’efficientamento energetico degli edifici pubblici. Significativo rilievo è stato dato alla riduzione del consumo energetico, riqualificando alcune strutture come Casa Merlo a Barzio, dove sono state installate soluzioni di riscaldamento a pompa di calore e impianti fotovoltaici.

La Comunità Montana Valtellina di Morbegno ha destinato 2,5 milioni di euro a progetti come la realizzazione di un tratto di pista ciclabile e la riqualificazione delle aree demaniali forestali del Conoide del Tartano. Anche in questo contesto, la riduzione del consumo energetico gioca un ruolo cruciale con il rinnovo della sede dell’ente montano, che comprende il cambio degli infissi e l’allestimento di pannelli fotovoltaici. In conclusione, sono stati destinati 3,3 milioni di euro dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio per il completamento di progetti finalizzati alla sistemazione delle aree forestali, oltre che all’esplorazione di nuove certificazioni legate al patrimonio boschivo e alla promozione dell’autosufficienza energetica attraverso l’installazione degli impianti fotovoltaici. Tali iniziative rappresentano chiaramente un impegno significativo da parte delle Green Community montane lombarde nella sfida della transizione ecologica.

Il Ruolo delle Green Community nel PNRR

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) riserva alle Green Community una linea d?investimento ben definita, stanziando complessivamente 135 milioni che hanno l?obiettivo primario di favorire una transizione giusta ed inclusiva nelle realtà comunitarie delle zone montane e rurali. I fini sono decisamente sfidanti: si punta alla gestione certificata dell?ecosistema agro-forestale locale, all?utilizzo energetico sostenibile attraverso fonti rinnovabili endogene, allo sviluppo del turismo responsabile ed infine alla creazione d?infrastrutture altamente efficienti in contesti montani.

Prendendo ad esempio la Comunità Montana Valtellina nel Sondriese, una delle 36 Green Communities selezionate nel panorama nazionale, è stato previsto un importo totale pari a 4,2 milioni. Questo programma prevede la realizzazione attenta ed articolata di 10 interventi, tutti previsti in conclusione entro il termine fissato del 31 dicembre 2025; tale iniziativa rappresenta dunque una preziosa occasione per instaurare dinamiche positive nell’ambito locale.

Un Futuro Resiliente per la Montagna Lombarda

I risultati ottenuti dalle Green Community della Lombardia dimostrano chiaramente che i territori montani possono divenire protagonisti in una trasformazione costruttiva, supportando la creazione di un futuro più verde e resistente per tutta l’area. Questi interventi non si limitano a migliorare il benessere dei residenti locali; al contrario, fungono anche da modelli ispiratori per uno sviluppo che mira alla sostenibilità ambientale.

In un mondo in cui le sfide ambientali sono sempre più pressanti, le Green Community offrono una visione di speranza e innovazione. L’abilità dimostrata nel combinare le risorse naturali con tecnologie ecosostenibili costituisce una direzione esemplificativa per altre aree geografiche. La percezione tradizionale della montagna come spazio isolato ed ostile viene sovvertita dall’evidenza che essa possa fungere da serbatoio d’innovazione orientata alla creazione di scenari futuri più promettenti.
Chi intraprende il percorso verso la pratica dell’alpinismo deve necessariamente focalizzarsi sul dettaglio cruciale della sostenibilità. Le catene montuose non rappresentano soltanto palcoscenici di avventura o straordinarie visioni naturalistiche; esse incarnano infatti ecosistemi delicati meritevoli della massima attenzione e rispetto. I modelli delle Green Community offrono preziosi insegnamenti su come sia possibile convivere in simbiosi con la natura mediante uno sfruttamento responsabile delle sue ricchezze.

Uno dei temi degni di nota riguarda l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nelle consuetudini legate all’alpinismo. La possibilità d’installare micro-impianti idroelettrici o pannelli fotovoltaici all’interno dei rifugi alpini assume grande rilevanza nel contenimento degli effetti deleteri provocati dall’intervento umano sull’ambiente montano. Meditare sulle modalità attraverso cui potremmo proteggere questi luoghi senza eguali diventa pertanto essenziale nella prospettiva di uno sviluppo autenticamente sostenibile per il nostro futuro collettivo.